mercoledì 5 giugno 2013

Pollak: «Completare i cantieri e scuole in tutti i quartieri» (Il Tempo)

(Il Tempo) - L’obiettivo di Paolo Pollak (Pdl), 47 anni, nato a Kumpala (Uganda) da genitori italiani, manager, è quello di tornare alla guida del territorio dopo il biennio 2006-2008 e confermare il governo di centrodestra nel parlamentino dell’Eur.

Un suo commento sul risultato elettorale
«Il segnale confortante è che qui il centrodestra ha tenuto rispetto ad altre zone, mentre il centrosinistra ha ottenuto uno dei peggiori risultati in città».

L’Eur è il cuore finanziario di Roma. Come si governa un territorio così?
«Bisogna lavorare molto in squadra. Anche dentro Eur Spa, che è proprietario di buona parte degli immobili della zona e il cui consiglio di amministrazione prende decisioni fondamentali per la vita del municipio. Io punterò alla chiusura dei grandi cantieri, la Nuvola e l’Acquario su tutti, e al rilancio commerciale di viale Europa».


Si parla di numerose cubature nel territorio e di proposte di varianti legate alla Formula 1, che però non si farà mai...
«Grazie al regolamento introdotto da Alemanno, non nasceranno nuovi quartieri senza servizi. Vigileremo affinché questo principio venga mantenuto. Così come siamo favorevolissimi allo stadio della Roma e alla contestuale realizzazione delle opere pubbliche di viabilità: penso al collegamento fra il nuovo stadio con il Gra e la Roma-Fiumicino, al raddoppio della via del Mare-Ostiense. Poi dobbiamo portare scuole per l’infanzia in tutti i nuovi quartieri. Lo stesso vale, eventualmente, sull’Eur».

Eur sì, ma anche periferie. E quartieri difficili, come il Laurentino. Cosa fare per quelle zone?
«Io sono divenuto celebre per essere stato il paladino dell’abbattimento dei Ponti. Quella proposta nasce con me. Riproporrò il patto con il Laurentino, attraverso il dialogo con gli istituti competenti e con l’Ater, per la realizzazione di spazi verdi, piazze, luoghi di aggregazione per i giovani. E poi bisogna scongiurare il ritorno dei nomadi a Tor de’ Cenci, eventualità probabile con la sinistra al governo della città e del municipio».

Due proposte del suo programma?
«Realizzazione di scuole in tutti i quartieri: ad esempio, ne stiamo aprendo tre nuove in altrettante zone diverse e sono stati avviati i lavori a Castel di Leva. E poi mi farò promotore di un nuovo presidio di sicurezza nel quadrante laurentino».

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